Liber primus
Nel mezzo del cammin di nostra vita (Dante Divina Commedia)
Spirito del tempo (presente) e spirito del profondo.
Luce e ombra.
Senso più controsenso: senso superiore, via, sentiero, Dio.
Tentazione dello Spirito del tempo: «Quale necessità ti obbliga a dire tutto ciò?»
Io sono la via, la verità e la vita (Vangelo di Giovanni)
«La via è in noi, ma non in dèi, né in dottrine, né in leggi. In noi è la via, la verità e la vita. Guai a coloro che vivono seguendo dei modelli!»
«Questa vita è la via, la via a lungo cercata verso ciò che è inconoscibile e che noi chiamiamo divino. Non c’è altra via.»
Bisogna perdere se stessi per ritrovarsi.
«Il sapere del cuore è com’è il tuo cuore. Da un cuore malevolo conoscerai la malevolenza. Da un cuore buono conoscerai la bontà.»
Farsi simbolo della propria anima «servitore di un bambino».
«Il mio Dio è un bambino».
Il regno di Dio è in mezzo a voi (Vangelo di Luca)
«Dio è lì dove voi non siete».
«La parola è un atto creativo» o distruttivo.
«L’amore, l’anima e Dio sono belli e terribili»
«La realtà, che esiste di per sé, è insieme giorno e notte»
Dio muore e risorge
Perfezione: completezza
«Lo spirito di questo tempo ci ha condannato alla fretta. Se servi lo spirito di questo tempo non avrai più né futuro né passato.»
«Vede male colui che vuol vedere. È stato il mio volere a ingannarmi».
«Ho visto un nuovo Dio, un fanciullo che tiene in pugno i demoni».
Testo tra caporali da: Libro rosso, Liber novus di Carl Gustav Jung, Bollati Boringhieri; Sonu Shamdasani (a cura di); Anna Maria Massimello (Traduttore); Giulio Schiavoni (Traduttore); Giovanni Sorge (Traduttore)