Orientarsi con le stelle

Continuo a leggere Carver, cambio però registro, passo alle poesie di Orientarsi con le stelle (Minimum fax 2006, traduzione in italiano di Riccardo Duranti), corposa raccolta che comprende tutte le poesie dello scrittore americano più conosciuto per i racconti. Credo che l’introduzione dell’amata moglie Tess Gallagher (a sua volta poetessa), bene ne illustri la poetica: «Spesso con le poesie ci comportiamo come con i vicini di casa e le persone che amiamo: le diamo per scontate, senza saper valutare in profondità il loro andare e venire – tanto siamo abituati a loro. Poi un giorno accade qualcosa. Il portafoglio di tuo padre, un oggetto comune e familiare ti capita tra le mani, reso improvvisamente luminoso dalla potenza dell’aldilà». C’è una poesia alla quale la poetessa è particolarmente legata e che piace molto anche a me, questa:

MATTINA, PENSANDO ALL’IMPERO

Premiamo le labbra sull’orlo smaltato delle tazze

e sappiamo che un giorno questi grassi

sprigionati dal caffè fermeranno i nostri cuori.

Gli occhi e le dita si abbassano su argenteria

che non è argenteria. Fuori dalla finestra, le onde

si abbattono sulle mura sbrecciate della città vecchia.

La tua mano si leva dalla tovaglia ruvida

come per una profezia. Tremano le tue labbra…

Vorrei dire al diavolo il futuro.

Il nostro futuro è ben nascosto nel pomeriggio.

È una strada stretta con un carretto:

il conducente ci guarda, esita,

poi scuote il capo. E intanto

rompo tranquillo l’uovo di una bella gallina livornese.

I tuoi occhi s’annebbiano. Ti volti e guardi

sopra i tetti, verso il mare. Perfino le mosche riposano.

Rompo l’altro uovo.

Di certo ci siamo sviliti l’un l’altro.

Non aggiungerò nulla alle parole di Tess Gallagher, però mi piace immaginare un esercizio: se dovessi fare una piccola antologia delle poesie di Carver, oppure compilation, sceglierei queste:

FALLIMENTO p.39

ALLA SALUTE p.47

MATTINA, PENSANDO ALL’IMPERO p.59

TEL AVIV E VITA SUL MISSISSIPPI p.62

NOTIZIE ARRIVATE IN MACEDONIA p.64

PIOGGIA IMPROVVISA p.68

QUESTA STANZA p.71

POESIE PER HEMINGWAY E W.C. WILLIAMS p.90

IL PUMA p.94

LA CORRENTE p.96

IL MOVIMENTO p.116

LA STRADA p.119

VENEZIA p.214

LE GRU p.223

UN POMERIGGIO p.255

CIRCOLAZIONE p.256

LEGNO DI BALSA p.259

DOVE AVEVANO ABITATO p.264

MESOPOTAMIA p.274

LA GIUNGLA p.275

LA RAGAZZA SENSIBILE p.281

INCANTESIMO p.288

DOLCE LUCE p.303

LA FULMINEA VELOCITÀ DEL PASSATO p.311

VEGLIA p.312

POSATE p.330

LA PENNA p.332

CALCAGNI p.353

SEMPLICE p.358

I CAMPI p.362

MINACCIA p.389

COSPIRATORI p.390

MIA MOGLIE p.409

NEBBIA D’ESTATE p.465

FUORI p.467

NOTTI TRANQUILLE p.476

ABBI CURA p.488

ULTIMO FRAMMENTO p.493

Giusi Sciortino

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